venerdì 3 dicembre 2010

Dov'è finita la i griega?



¡Hola a todos! 


In questi giorni sono state prese alcune decisioni chiave per la lingua spagnola, dato che la Real Academia Española ha deciso di mandare in pensione le lettere CH e LL che diventano tristi segni diacritici e ci lasciano solo la bellezza di 27 lettere nell'alfabeto. In più, è stato deciso di ribattezzare la famosa i griega come ye, ma adesso... come posso spiegare l'alfabeto spagnolo senza poter sorprendere i miei alunni con segni ortografici così mitici? E la magnifica i griega? Come chiamarla solo ye? E se è così, perchè questa discriminazione con la i griega e non con la doble uve (w)?


Ricordo quando ero piccola, con nessuna nostalgia, il grande sforzo che comportava memorizzare tali segni diacritici e il dubbio che ci assaliva sotto lo sguardo inquisitore del professore se li avevamo menzionati o meno, con una gocciolina di sudore che scivolava giù per la fronte sperando che fosse misericordioso e non ci bocciasse. Senza dubbio è da apprezzare che traumi infantili come questi vengano risparmiati alle future generazioni che cresceranno consapevoli della loro fortuna e della loro libertà da questo giogo, da questo dubbio, da questo mal di testa che comportano la CH e la LL per dare maggior sicurezza e far crescere un nuovo paese finalmente libero da lettere doppie... ma davanti a tutti voi richiedo il recupero di un bene così prezioso dell'ispanità come la nostra i griega, che nonostante sembri un po' troppo lunga da pronunciare da' all'alfabeto un po' di carattere.


Adesso immaginatevi (...) o pe qu erre ese te uve doble uve i griega ops! Volevo dire, ye!  (...)


Niente sarà più lo stesso dopo di questo...


Alla prossima, un'insegnante indignata ma senza malizia

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